Vicolo del Precipizio
di Remo Bassini
Tiziano ha 45 anni, è nato a Cortona e vive a Torino. Si
considera un ex scrittore perché ha pubblicato un solo libro da giovane. Ha
rinunciato quando ha conosciuto una certa editoria, quella fatta di scambi di
favori e di squallidi prodotti commerciali. La stessa per cui oggi lavora. Da
anni infatti è un ghostwriter, pagato per rielaborare manoscritti scadenti e
farne libri di successo. Una notte d'estate, però, sul terrazzino del piccolo
appartamento dove vive con la gatta, Tiziano decide di tornare a scrivere.
"Vicolo del Precipizio" sarà il titolo del suo nuovo libro, una
raccolta di fatti ambientati a Cortona. Mentre prende corpo questo "libro
nel libro", l'intera narrazione si riempie di personaggi e vicende, di
episodi ora drammatici e ora grottesche.
Siro
di Francesco Vidotto
Un diario di pelle vecchio di oltre cinquant’anni con
dentro una storia tutta scolorita, macchiata di vino, di sudore e di tante
lacrime. Una storia dura come la pietra, terribile e dolce, tenuta
segreta,celata nel silenzio della gente di paese, nascosta in un passato
lontano riportato a galla per caso. Una storia d’amore e rassegnazione: la
storia di Siro.
Siro è un pastore con mani callose e scarpe grosse. Vive insieme ai suoi fratelli e alla madre una vita misera all’ombra delle Dolomiti, resa ancora più difficile da un padre alcolizzato e violento. Guarda con occhi lucidi i bambini che vanno a scuola e desidera più di ogni altra cosa imparare a leggere finché, un giorno di mezza estate, la maestra Roberta gli regala un abbecedario. Siro studia lassù nei pascoli d’alta quota, il cuore gli si gonfia di curiosità e lo spirito si raffina. I suoi occhi celesti e intelligenti, un giorno di mercato, incontrano quelli di Vera. Fra loro nasce un amore di una passione profonda e travolgente. Un amore sano, unico e impossibile a causa l’ostilità violenta del padre di lei. E Siro si rassegna alla propria sorte, abbassa gli occhi, stringe forte i pugni e se ne va con le guance umide di lacrime senza immaginare quali feroci trame il destino avrebbe ordito su di lui. Ne verrà a conoscenza un po’ per volta, inghiottendo bocconi taglienti e amari fino ad invecchiare e a guardare con stupore, dal tavolo di un'osteria, con un bicchiere di rosso stretto in mano, quale sorpresa la vita può ancora riservare.
Siro è un pastore con mani callose e scarpe grosse. Vive insieme ai suoi fratelli e alla madre una vita misera all’ombra delle Dolomiti, resa ancora più difficile da un padre alcolizzato e violento. Guarda con occhi lucidi i bambini che vanno a scuola e desidera più di ogni altra cosa imparare a leggere finché, un giorno di mezza estate, la maestra Roberta gli regala un abbecedario. Siro studia lassù nei pascoli d’alta quota, il cuore gli si gonfia di curiosità e lo spirito si raffina. I suoi occhi celesti e intelligenti, un giorno di mercato, incontrano quelli di Vera. Fra loro nasce un amore di una passione profonda e travolgente. Un amore sano, unico e impossibile a causa l’ostilità violenta del padre di lei. E Siro si rassegna alla propria sorte, abbassa gli occhi, stringe forte i pugni e se ne va con le guance umide di lacrime senza immaginare quali feroci trame il destino avrebbe ordito su di lui. Ne verrà a conoscenza un po’ per volta, inghiottendo bocconi taglienti e amari fino ad invecchiare e a guardare con stupore, dal tavolo di un'osteria, con un bicchiere di rosso stretto in mano, quale sorpresa la vita può ancora riservare.
L’odore acido di quei giorni
di Paolo Grugni
Alessandro
Bellezza si sveglia tutte le mattine prima dell'alba e percorre per ore la zona
tra Persiceto e San Giacomo del Martignone. Il suo mestiere è recuperare
dall'asfalto i cadaveri degli animali ammazzati dagli automobilisti ed evitare
ulteriori incidenti in una delle tratte più pericolose dell'Emilia. Un mestiere
bizzarro. Un tempo però Bellezza era un chirurgo. Poi, suo malgrado, è stato
coinvolto dalle Brigate Rosse in un fatto di sangue e ha perso tutto, compresi
moglie e figli. Ora vorrebbe solo starsene tranquillo, ma la sera del 15
dicembre 1976, rientrando a casa, ai margini della strada trova una donna
apparentemente morta. La raccoglie. E scopre che non è morta. Comincia così la
vicenda serrata di "L'odore acido di quei giorni", che porta Bellezza
all'inseguimento di un assassino che sembra nascondersi tra le file di Ordine
Nuovo. Sullo sfondo c'è l'Italia raccontata da Radio Alice, in cui gli studenti
universitari si scontrano con le forze dell'ordine, scoppiano le bombe e la
politica perde progressivamente di vista la gente. Paolo Grugni torna al marzo
bolognese del 1977 e ci porta con sé. In un atto d'amore per un'idea di paese
che avrebbe potuto essere, ma poi non è stato. Alla scoperta di verità che
avrebbero dovuto rimanere celate e che troveranno compimento vent'anni dopo.
Il figlio del figlio
di Marco Balzano
Nicola
ha ventisei anni e fa l'insegnante precario a Milano. È il figlio del figlio di
nonno Leonardo, un omone potente e analfabeta che un giorno porta la notizia:
bisogna vendere la casa al mare. Nonno, padre e nipote partono per raggiungere la Puglia - un viaggio tra i
luoghi e le memorie che hanno costruito la famiglia Russo - che poi "è il
posto dove uno deve stare". Tra quelle mura ognuno ritrova le proprie
tracce: Nicola gli amori estivi; il padre la scuola e la giovinezza; il nonno
la sua vita di contadino. Tre uomini che tirano le somme della propria vita,
tre lingue diverse per raccontare la guerra e l'impegno politico, l'emigrazione
e la perdita delle radici; il bisogno di partire e la conquista di un posto in
cui tornare.
Gli angeli di Lucifero
di Fabrizio Carcano
Giugno
2009. Una cappa d'afa soffoca Milano. Nel periferico cimitero di Chiaravalle
mani ignote profanano una tomba seicentesca e trafugano le spoglie del marchese
Ludovico Acerbi passato alla storia come il diavolo di porta romana. Sembra un
banale episodio di teppismo ma nei giorni successivi sotto la madonnina si
verificano in rapida successione tre misteriosi omicidi compiuti e rivendicati
dalla stessa mano. Le vittime portano tutte cognomi di casate che nella Milano
del seicento ebbero rivalità con quella del marchese Acerbi. A far luce su
questa misteriosa vicenda sono impegnati il commissario Bruno Ardigo freddo e
taciturno e l'amico giornalista Federico Malerba solare ed espansivo. Diversi
come il giorno e la notte ma uniti dalla stessa voglia di arrivare alla verità.
Gli angeli non si possono disegnare
di Maria Annita Baffa
A
Trento per lavoro, Sofia scappa, con il figlio al seguito, verso il Sud
d'Italia. Solo qualche anno dopo compirà lo stesso viaggio al contrario. Un
continuo spostamento e una continua fuga da rifiuti, incomprensioni e servizi
che non funzionano, fino a che a Sofia l'Italia arriva ad apparire una sola,
senza differenze. E in questo suo viaggio lungo la Penisola, la accompagna
Lisandro, un ragazzo speciale che non finisce mai di sorprenderla: suo figlio.
Prima, però, c'è spazio per scoprire il passato di Sofia, che affonda le radici
nella cultura arbëresh.
Non credo al Paradiso
di Patrizia Varetto
Quando
Eleonora si risveglia in ospedale, dopo l'incidente d'auto in cui è morto suo
figlio, non cerca che la solitudine e l'annullamento nel dolore. Relegata in
una casa di cura sul Lago Maggiore, prova appena una vaga curiosità per la
taciturna infermiera, che la accudisce, e non immagina che qualcosa possa
accomunarle: Sahar è palestinese, vive da qualche anno in Italia, lontana dai
suoi due figli. Della più piccola, Shada, non ha più avuto notizie dopo l'avvio
dell'operazione militare Piombo Fuso nella Striscia di Gaza. L'improvvisa
sparizione dell'infermiera sottrae Eleonora al suo isolamento. Sfuggendo alla
protezione di madre e fratello, decide di partire per Gerusalemme, e da qui per
Gaza, determinata a trovare ciò che resta della famiglia di Sahar.
Confessioni di un ragazzo per bene
di Marino Buzzi
Michele
è un trentenne che viene licenziato il giorno stesso in cui apprende del
suicidio di uno dei suoi migliori amici. Incaricato dagli altri tre amici di
organizzare il funerale, Michele si troverà a vivere situazioni al limite del
paradossale. Si innamorerà del bel becchino che cerca di rimorchiarlo per
telefono, si ritroverà come eredità la casa di Francesco (l'amico suicida) da
dividere con Paolo, l'amico col quale vive un rapporto conflittuale, Luca, il
carattere più docile del gruppo, e Donatello, il ribelle che per vivere si
prostituisce. Come se non bastasse dovrà fare i conti con la famiglia
biologica, che non perde occasione per ricordargli il legame di sangue e il suo
ruolo all'interno della famiglia, e con la sua terribile nipote, incuriosita e
affascinata dall'omosessualità dello zio.
Il circo Ivankovic
di Daniele Cerrai
L'uccisione
di alcuni gatti in concomitanza con l'arrivo di un luna park, rinfervora
vecchie e nuove leggende metropolitane. Una integerrima gattaia, assetata di
vendetta, si convince che è stata una pantera nera al seguito di qualche
giostraio zingaro. C'è chi vocifera già di un chupacabra. Contesa tra l'ondata
di razzismo, l'amore impossibile per Fiorello (giovane rom del luna park) e le
parole di un'atipica guida spirituale (un sosia di Jim Morrison), Jenny,
ragazza di quartiere, dovrà far chiarezza sui tanti interrogativi che la
assalgono. Uno su tutti: chi è il gatticida? Man mano che la vicenda si
complica, che tutti ignorano il pericolo più grande, quello del traffico
clandestino dei rifiuti, la situazione precipita. E nessuno verrà risparmiato.
Appuntamento al tramonto
di Christian Bergi
Andrea è un uomo di settantanove anni, un anziano di domani. Andrea vive la sua età con malinconia, pensieri, nostalgia, dolore per gli amici che inesorabilmente se ne vanno e per due nipotine troppo pesanti per essere lasciate nelle braccia deboli del nonno. Andrea è stato felice, da giovane, e ora parte per Granada, la città dell’Alhambra e di Garcìa Lorca, per riappropriarsi di quella felicità, alle soglie del suo ottantesimo compleanno. Alba è una donna andalusa, che vive nei ricordi nitidi di Andrea come una ventata di aria fresca. C’è solo una promessa ad unirli; un appuntamento al Mirador, al tramonto, dato più di cinquant’anni prima.
Un’intera vita trascorsa aspettando questo momento, folle e appassionato, che ora sembra essersi fatto imminente. Ad accompagnare il viaggio di Andrea c’è una coppia improbabile: Matthias, un ventitreenne argentino dai lunghi dreads e Divo, il suo “cane puzzolente”. Generazioni lontane di due persone che si scontreranno aspramente, ma che, legate da un filo invisibile fatto di solitudine e grande sensibilità, finiranno per avvicinarsi, divenendo uno il maestro dell’altro.